Utilizzo dello spazzolino
Lo spazzolino da denti ideale deve possedere determinate caratteristiche tra cui
- Manico rigido, diritto e non troppo piccolo;
- Setole medie o morbide;
- Testina di grandezza media o piccola
- Setole di nylon (mai naturali) tutte della stessa altezza (unica eccezione è lo spazzolino ortodontico che ha le setole centrali più basse).
Quando il paziente ha difficoltà a compiere il corretto movimento di spazzolamento (questo può succedere nel caso di bambini molto piccoli o di soggetti handicappati), può essere utile servirsi di spazzolini elettrici o ad onde soniche che completano il movimento manuale del soggetto, con vibrazioni e/o rotazioni compiute autonomamente dallo spazzolino. Le setole arrotondate e oscillanti ed innocue vibrazioni ad alta frequenza consentono di attaccare i batteri della placca ovunque si nascondano, anche sotto la linea delle gengive. Le vibrazioni agiscono oltre l’azione meccanica delle setole, aggredendo i batteri anche se non entrano in contatto con le setole stesse, fino a 4 mm di distanza. Tali spazzolini si sono dimostrati pertanto utili anche nel combattere le gengiviti, la più comune delle affezioni della mucosa; consentendo di pulire anche i punti meno accessibili della bocca. Oltre agli spazzolini normali vi sono gli spazzolini monociuffo che sono ideali per l’igiene degli spazi interdentali ed indispensabili in presenza di impianti osteointegrati.
Lo spazzolamento rimane il metodo più efficace di controllo della placca batterica nel cavo orale.Il suo scopo èquello di disgregare ed allontanare dalla bocca residui alimentari ed organici che formano la placca batterica ed il tartaro, cause di tutte le patologie a carico di denti e gengive. La necessità, quindi, di rimuovere il più possibile la placca da tutte le superfici dentali, anche le più nascoste, ha spinto gli studiosi a ricercare delle tecniche di spazzolamento sempre più efficaci e diverse a seconda le differenti caratteristiche anatomiche di ciascun paziente.
Per lavarsi i denti in modo corretto occorrono minimo due minuti, mentre molti adulti lo fanno per un lasso di tempo più breve. Per lavare correttamente i denti potete provare a cronometrarvi ed effettuate movimenti delicati, brevi, stando molto attenti alla linea delle gengive, a raggiungere i denti posteriori e le zone intorno alle otturazioni, alle capsule o altre ricostruzioni. Per una corretta pulizia:
- Pulite la superficie esterna dei denti superiori, poi quella dei denti inferiori
- Pulite la superficie interna dei denti superiori, poi quella dei denti inferiori
- Pulite la superficie masticatoria
- Per un alito più fresco spazzolate anche la lingua
Come si usa correttamente lo spazzolino?
Posizionare lo spazzolino inclinandolo di 45 gradi contro il margine gengivale e spazzolare o ruotare allontanandosi dal margine gengivale.
Spazzolare delicatamente l’esterno, l’interno e la superficie di ogni dente con movimenti veloci avanti e indietro.
Spazzolare delicatamente la lingua per rimuovere i batteri e rinfrescare l’alito.